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venerdì 21 marzo 2014

Consiglio Europeo: Battaglia sui vincoli. Barroso:"Italia rispetti gli impegni"

Consiglio Europeo: Battaglia sui vincoli. Barroso: "Italia rispetti gli impegni"


Si è aperto con un secco botta e rispetto a distanza tra il Premier Renzi e il presidente della Commissione Ue Barroso, il vertice Europeo di Bruxelles. "E' fondamentale rispettare gli impegni presi", aveva detto Barroso, prima del bilaterale con Renzi". "L'italia rispetta tutti i vincoli", aveva subito replicato Renzi. Il clima si è fatto meno teso, dopo il faccia a faccia. "L'incontro è stato molto positivo. L'Europa sosterrà le riforme in Italia", ha twittato Barroso, dopo che già Renzi aveva detto "bene, molto bene", al termine del colloquio, durato oltre un ora. Insomma, il premier Renzi ha una grande responsabilità, rispettare gli impegni con l'Europa ma soprattutto, rispettare gli impegni presi con gli Italiani. Gli obblighi dati da Renzi in prossimità delle elezioni Europee fanno pensare nuovamente ad una promessa da marinaio, l'Italia come l'Europa sperano, almeno questa volta, che si rispetti quanto detto. 


giovedì 20 marzo 2014

Baby Squillo: Mille contatti telefonici

Baby Squillo: Mille contatti telefonici


Sono almeno mille i contatti telefonici all'esame della procura di Roma che indaga sull'attività di prostituzione delle due studentesse minorenni che usavano un appartamento ai Parioli per incontrare i clienti. Quei contatti, ricavati dai cellulari in uso alle due ragazzine, servono ad identificare quei clienti, su cui grava il sospetto che abbiano pagato per avere un rapporto sessuale appunto con minorenni. In corso l'elezione di domicilio degli oltre 50 clienti individuati. 

Forza Italia, primi candidati. Ma è rebus sui figli in lista

Forza Italia, primi candidati. Ma è rebus sui figli in lista


La Gelmini: "Favorevoli alla discesa in campo di Marina o Barbara". L'ipotesi Pier Silvio. Poi la frenata: "Ancora nulla di deciso". Già pronto il logo tricolore col nome del fondatore


Il rebus resta insoluto. Ci sarà un Berlusconi in lista alle prossime Europee? Oppure il cognome del fondatore di Forza Italia apparirà soltanto all'interno del simbolo? Dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato l'interdizione per due anni dai pubblici uffici per il leader del centrodestra (che non potrà né votare né essere eletto), la questione della continuità storica e dello sfruttamento del valore aggiunto rappresentato dalla presenza sulla scheda di un membro della famiglia Berlusconi continua a tenere banco.

Il nodo non è ancora stato sciolto e forse rimarrà aperto fino al termine ultimo per la chiusura delle liste. Per Mariastella Gelmini la candidatura di famiglia è una ipotesi in campo. «La scelta verrà fatta nei prossimi giorni - spiega - se Barbara o Marina o entrambe sceglieranno di scendere in campo si tratterà di una scelta ponderata per difendere il percorso intrapreso da Silvio Berlusconi. In ogni caso sarebbero candidature che verrebbero accolte favorevolmente da Forza Italia». E qualcuno arriva anche a ipotizzare la carta a sorpresa rappresentata da Pier Silvio. Chi, invece, è molto meno possibilista è Giovanni Toti. «La famiglia ha sempre smentito e a me non risulta».

Quel che è certo è che, in attesa di una decisione definitiva, la mappa delle candidature inizia comunque a delinearsi. A Palazzo Grazioli, ieri nel primo pomeriggio, è andata in scena una riunione per discutere della questione delle liste. Un incontro in formato ristretto - presenti oltre a Silvio Berlusconi, Paolo Romani, Renato Brunetta, Giovanni Toti, Antonio Tajani e Mariastella Gelmini - convocato per sciogliere un nodo fondamentale: consentire o meno la presenza di parlamentari tra i candidati per Strasburgo.

La decisione è quella di una sorta di compromesso, un nulla osta limitato a coloro che da tempo hanno espresso il desiderio di cimentarsi nella corsa verso Strasburgo. Una sorta di selezione all'ingresso per evitare di trasformare l'appuntamento in primarie interne per la futura leadership. In realtà non tutti i presenti sono d'accordo su questa linea, ma alla fine si decide di procedere.

La selezione dei capolista che dovranno trainare Forza Italia sul territorio è basata soprattutto sul radicamento dei vari dirigenti. Un fattore, quello del legame con il collegio, che diventa fondamentale per compensare l'assenza di Silvio Berlusconi dalla corsa. I nomi selezionati sono quelli di Giovanni Toti nella circoscrizione Nord Ovest; di Renato Brunetta nel Nord Est; di Antonio Tajani al Centro. Resta da decidere il capolista per le Isole ma il nome in pole position è quello di Gianfranco Miccichè. Non c'è, però, ancora ufficialità, tanto che una nota di Forza Italia prova a stoppare le voci. «Nessuna decisione è stata presa in merito alle candidature» scrive l'ufficio stampa. In realtà molto dipenderà dal «fattore Marina» e dal «fattore Barbara». Se si deciderà per un loro ingresso in lista i loro nomi verranno piazzati al vertice in tutte le circoscrizioni, con conseguente rivoluzione delle gerarchie. L'esclusione dall'Europa di Berlusconi non avrà, comunque, ricadute sul simbolo elettorale. Il problema di mantenere il nome Berlusconi sembra ormai risolto. Il 6-7 aprile gli avvocati dell'ex premier presenteranno il logo di Forza Italia con il tricolore in primo piano e la dicitura Berlusconi in calce. Con questo escamotage il leader azzurro potrà anche non essere in lista ma conserverà il suo «brand» da sempre arma preziosa in chiave elettorale.

Corsi d'oro: Chiesto arresto per il deputato PD Francantonio Genovese

Corsi d'oro: Chiesto arresto per il deputato PD Francantonio Genovese 


Francantonio Genovese
Deputato Partito Democratico
Una richiesta di arresto per il deputato Francantonio Genovese del Partito Democratico, è stata accolta dal Gip e presentata alla Camera della Procura di Messina. L'accusa, nell'ambito dell'inchiesta "corsi d'oro" sulla formazione professionale, per il deputato e altri tre suoi collaboratori e un commercialista, già ai domiciliari, è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sui corsi di formazione, peculato e frode fiscale. Le indagini avrebbero evidenziato speculazioni sui noleggi di attrezzature e sull'acquisto di immobili per diversi milioni di euro. Tra le contestazioni a Genovese PD, quella di aver intascato 600 mila euro sotto forma di consulenze. 

Aereo sparito: Satelliti Australia vedono tracce, rilevati due oggetti nell'oceano

Aereo sparito: Satelliti Australia vedono tracce, rilevati due oggetti nell'oceano 


Nuove speranze dopo la notizia data dal premier australiano sull'avvistamento di due oggetti che potrebbero essere riconducibili all'aereo scomparso l'8 marzo scorso, con 239 persone a bordo. Il satellite ha trasmesso immagini "indistinte" dall'oceano indiano, a 2.500 km a sud ovest della città australiana di Perth. Già qualche giorno fa alcuni satelliti cinesi avevano avvistato tre oggetti galleggianti. Parlando ai deputati Abbot ha definito "nuove e credibili" le informazioni giunte ora all'Autorità australiana per la sicurezza marittima, pur esortando alla prudenza. 

mercoledì 19 marzo 2014

Stefano Caldoro: Senza credibilità si ferma tutto. Guarda il Video..

Stefano Caldoro
Presidente Regione Campania
 La Regione è una casa di vetro. Abbiamo risanato, messo regole, garantito trasparenza e crescita. Un grande lavoro, riconosciuto da tutti che non è finito. Per questo lavoro così ambizioso e difficile è necessaria la credibilità, quella credibilità che non è mai mancata altrimenti questo lavoro non può essere continuato.

DISOBBEDISCI: Firma per candidare Berlusconi alle Europee

DISOBBEDISCI: Firma per candidare Berlusconi alle Europee


Una firma o un fax per chiedere a gran voce che a Silvio Berlusconi sia data la possibilità di partecipare alle elezioni europee di maggio


Disobbedisci con noi, per chiedere che venga rispettata la democrazia e la volontà di milioni di italiani a cui è stato tolto, per via giudiziaria, il leader del loro partito. 

  • Mandaci una email oppure inviaci un fax a questo numero: 02 72023859