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lunedì 10 marzo 2014

Mostre: Capolavori da Moretto a Ceruti

Mostre: Capolavori da Moretto a Ceruti


Più di cento opere provenienti dalle raccolte private di Brescia sono in mostra fino al 1° giugno negli spazi di Palazzo Martinengo. Dal Rinascimento al Manierismo, dal Barocco al Rococò, quattro secoli d'arte sono rappresentati riunendo per la prima volta i capolavori di Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti e altri ancora, gelosamente custoditi nelle inaccessibili dimore cittadine, scrigni di tesori d'arte di inestimabile valore. Palazzo Maritengo, da sempre principale residenza cittadina della famigliam Maritengo, nel 900 è stata prima sede della Questura di Brescia e poi acquistato e recuperato dall'Amministrazione Provinciale ed oggi appunto è sede di mostre e di un percorso archeologico sotterraneo. 

Truffa da 10 milioni di euro all'Inps

Truffa da 10 milioni di euro all'Inps 


Assunzioni false e prestazioni assistenziali ottenute dall'Inps per 831 lavoratori inesistenti: le hanno scoperte i Carabinieri in Puglia e Basilicata. Diverse società agricole,a volte con la complicità degli ispettori Inps provinciali, avevano dichiarato assunzioni fantasma, per poi chiedere all'Istituto di previdenza una serie di indennità: malattia, gravidanza, assegni familiari e disoccupazione. Associazione per delinquere finalizzata alla truffa allo Stato l'ipotesi di reato, 10 milioni i danni all'erario stimati. 

Oggi la legge elettorale alla Camera

Oggi la legge elettorale alla Camera


Riprende oggi alla Camera la discussione sull'Italicum, la legge elettorale che si era fermata in attesa del congresso dei Fratelli d'Italia. Si lavora per arrivare ad un compromesso sulla parità di genere. Il ministro per le riforme Elena Boschi non chiude la porta a modifiche a patto che "ci sia l'accordo di tutti". La parità di genere è sostenuta anche dalla presidente della Camera, Boldrini. Il problema però è rappresentato dal Senato. dove gli equilibri numerici sono diversi e il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano è pronto con i suoi pochissimi voti a dare battaglia sulle preferenze. 

"La legge elettorale è a un passo dal traguardo. Entro martedì verrà approvata dalla Camera". Quanto, lo ha affermato il premier Renzi, a "Che tempo che fa". "E' una buona riforma: porta al ballottaggio, evita le larghe intese e riduce il potere dei partitini". E la parità di genere? "Non credo possa essere affermata con una legge per le poltrone". "La vera parità - conclude Renzi - è quando la donna non firma una lettera di licenziamento in bianco se resta incinta, quando non guadagna meno di un uomo, quando si costruiscono più asili". "Da mercoledì, via alla riforma del Senato, o cambio il Paese o vado via. E' l'ultima chance e io rischio l'osso del collo". 

domenica 9 marzo 2014

Il Panificio di Eddy "non deve chiudere"

Il Panificio di Eddy "non deve chiudere". "Il Notiziario sul web" vicino al dolore e alla famiglia De Falco



Arcangelo De Falco, fratello del compianto Eddy, il panettiere suicida per una multa di 2.000 euro da pagare entro 12 ore (+ altri 9000) ricevuta dall'Ispettorato del lavoro, ha attivato un programma di raccolta fondi con l'obiettivo di non chiudere il panificio fondato dal fratello nel lontano 1994. 

E' stato attivato un conto corrente intestato a (APE Associazione per Esercenti), IBAN IT93 R 03359 67684 510700165443, causale "PER EDDY" dove tra l'altro non sarà applicata alcuna commissione sulle disposizioni di bonifico.

L'intento è quello di trasformare quel panificio a Casalnuovo in un posto molto più importante di una semplice attività commerciale....tutto questo per ricordare un grande uomo, che pur di non chiedere niente a nessuno, compreso alla CAMORRA, ha deciso di togliersi la vita, lasciando sola la povera Lucia e i suoi tre figli.

Si chiede l'aiuto di tutti, ma senza cifre esorbitanti. Basta il minimo indispensabile per riuscire a portare avanti il ricordo di EDDY DE FALCO e quello del suo panificio - pizzetteria, luogo di ritrovo di tutto il popolo di Casalnuovo.


IL PANIFICIO DI EDDY NON DEVE CHIUDERE!



Congresso Fratelli d'Italia, Meloni: "Uscire dall'euro"

Congresso Fratelli d'Italia, Meloni: "Uscire dall'euro" 


Giorgia Meloni è stata confermata per acclamazione presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale dal congresso del partito riunito a Fiuggi (Frosinone). Meloni ha illustrato il suo programma: "uscire dall'euro", "non rimanere nel Ppe, guidato da Angela Merkel" e "ritirare le forze italiane da tutte le missioni di pace", per la vicenda dei dei due Marò. Su Renzi ha detto: "Una marionetta caricata a molla", che il 17 farà un "pellegrinaggio" dalla Merkel "per presentare il job act. Una scena pietosa". A margine La Russa sulle alleanze: "Dipende da Alfano e Forza Italia". Il congresso ha anche approvato il simbolo del partito. 



Inchiesta farmaci, PM: E' disastro doloso. "Certello per farmaco più costoso"

Inchiesta farmaci, PM: E' disastro doloso. "Certello per farmaco più costoso"


Disastro doloso e associazione a delinquere: sono questi, secondo quanto si apprende, i reati ipotizzati dalla Procura di Torino nell'inchiesta sui farmaci salvavista per i quali l'Antitrust ha sanzionato i colossi farmaceutici Roche e Novartis. Un "Cartello" tra queste case per promuovere, tra due farmaci affini, il più costoso e non il più sicuro per la salute, aveva portato alla sanzione e all'inchiesta giudiziaria. Il fascicolo è stato aperto nel 2012, su esposto denuncia della Soi, Società oftalmologica italiana, che ipotizzava possibili complici nella vicenda dentro Aifa ed Ema, agenzia italiana ed Ue per i farmaci.