Visualizzazioni totali

venerdì 14 giugno 2013

Politica. Saccomanni: Su Iva ventaglio possibilità, agire su tagli alla spesa. Zanonato: Iva sarà aumentata dell'1%

Politica. Saccomanni: Su Iva ventaglio possibilità, agire su tagli alla spesa. Zanonato: Iva aumenterà dell'1%



Sull'Iva il governo ha allo studio tutto il ventaglio delle soluzioni: dallo stop dell'aumento, che costa 4 miliardi l'anno, al rinvio di qualche mese, in attesa di un miglioramento dei conti pubblici". Lo ha detto in Senato il ministro dell'Economia, Saccomanni, sottolineando però che "oggi la politica fiscale mostra segni che non sono decisamente incoraggianti". "Siamo consapevoli - aggiunge Saccomanni - degli effetti negativi che l'aumento dell'Iva può provocare, ma il reperimento di coperture alternative è compito gravoso". Sull'Imu: "La sua completa eliminazione costa 4 miliardi di euro, come il blocco di un punto dell'Iva". Sui debiti Pa: "Oltre 40 miliardi previsti dal recente decreto, sono dell'ordine di 20-30 miliardi e non di 90 miliardi come avevano riportato precedenti stime". Sull'iva è intervenuto anche Zanonato che sottolinea: "A raccontare una cosa che oggi risulta impossibile si fa presto, ma poi diventa difficile". Intanto, il ministro dello Sviluppo ha confermato che "tra 16 giorni avremo l'Iva maggiorata di un punto percentuale senza che il governo faccia nulla". 

giovedì 13 giugno 2013

Domani 14 Giugno sciopero trasporto pubblico

Domani 14 Giugno sciopero trasporto pubblico 



Ennesimo venerdì di disagi nelle grandi città per lo sciopero del trasporto pubblico indetto dal sindacato di base Usb, contrario all'accordo sul rinnovo del contratto raggiunto ad aprile da Asstra e le altre sigle sindacali. Lo sciopero di 24 ore ha modalità e orari diversi da città a città. A Roma bus fermi dalle 08.30 alle 17.00 e dalle 20.00 a fine turno. A Milano, dalle 08.45 alle 15.00 e poi di nuovo alle 18.00. Sarà difficile anche volare: incrociano le braccia i lavoratori di terra e di volo Alitalia e il personale Sea negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Saranno rispettate le fasce di garanzia. 

Auto a Noleggio, 250 licenze sequestrate

Auto a Noleggio, 250 licenze sequestrate 



Sequestro, da parte della Polizia di frontiera degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e del Porto di Civitavecchia, di oltre 250 licenze di noleggi con conducente, rilasciate abusivamente in un piccolo centro del Catanzarese. Sotto indagine, per corruzione e falso, ci sono due giunte comunali che si sono succedute nel tempo, di Cicala (Cz), con l'accusa di aver preso denaro per il rilascio di certificazioni false. Denunciate 137 persone per reati vari che operavano anche negli scali di Palermo, Catania e Lamezia. 

Caso Carceri. Cancellieri: Con Dl fuori 3-4 mila reclusi

Caso Carceri. Cancellieri: Con Dl fuori 3-4 mila reclusi


Anna Maria Cancellieri
Ministro della Giustizia

Il Ministro della Giustizia, Cancellieri, a margine di una conferenza, ha annunciato che al Consiglio dei ministri di sabato prossimo "sarà approvato un decreto per alleggerire la pressione sulle carceri". Si tratta, ha aggiunto il Guardasigilli, di un "provvedimento tampone, urgente, che farà uscire non più di 3-4 mila reclusi". Quanto al piano carceri, "abbiamo bisogno di un pò di tempo". Dobbiamo dare una risposta all'Europa per il maggio prossimo. Conto di varare il piano per l'autunno", ha concluso il ministro. In merito al disegno di legge presentato dal Governo, prevede che, i delitti puniti con la reclusione fino a sei anni, il giudice, a discrezione del reato, può applicare o meno i domiciliari. Il testo, inoltre, prevede che il Giudice nell'applicare i domiciliari debba tenere conto dei criteri indicati nell'articolo 133 del Codice Penale che riguarda la gravità, appunto, del reato, e la sua valutazione agli effetti della pena. 

Politica. Alfano: Zero tasse sui neo assunti

Politica. Alfano: Zero tasse sui neo assunti 


Angelino Alfano
Vice Premier

"Stiamo lavorando e il nostro obiettivo è quello che gli imprenditori non paghino tasse per i nuovi assunti". Lo ha dichiarato il Vice Premier Angelino Alfano a margine della Conferenza dei Prefetti parlando dei provvedimenti che adotterà il governo in tema di lavoro. "Vogliamo che gli imprenditori -ha aggiunto Alfano - chiamino a lavorare i giovani a zero contributi. Inoltre vogliamo - conclude Alfano - che si aumenti categoricamente l'aumento dell'Iva e che si elimini l'Imu sulla prima casa. Questa è una strategia per semplificare la vita dei cittadini del nostro Paese-Italia. E sui Prefetti: "I Prefetti per noi sono indispensabili". A proposito della struttura, il Ministro dell'Interno, Alfano, nel concludere ha ribadito che ne difenderà la presenza e ne rafforzerà il ruolo. Alfano ha ricordato che ci sono stati "anni in cui la missione dei prefetti è stata messa in dubbio, ma lo sfrangiamento della coesione istituzionale ha fatto capire che hanno retto bene alla prova". "Approveremo un piano - rimarca Alfano - per la sicurezza urbana". 

Politica. Riforme, Senato: Sì urgenza comitato 40

Politica. Riforme, Senato: Sì urgenza comitato 40 


Renato Schifani
Presidente Senatori PDL

"Il Senato della Repubblica ha approvato la richiesta di urgenza per il Ddl Costituzionale che istituisce il Comitato parlamentare per le riforme Costituzionali". Immediato il commento in aula del presidente dei senatori del Popolo della Libertà, Schifani: "Non vorrei che la richiesta di urgenza del governo nascondesse una sfiducia del governo nei confronti di questo parlamento. Non c'era bisogno della procedura d'urgenza, noi siamo pronti a fare la nostra parte. E' una richiesta del tutto inappropriata, il Parlamento vuole rispetto dal governo, dobbiamo lavorare assieme, cerchiamo di partire con il piede giusto. Insomma, Schifani ancora una volta apre all'intesa leale fra partiti che hanno deciso, grazie al risultato elettorale e quindi all'ingovernabilità, di collaborare per proiettare il Paese-Italia, quanto più lontano possibile da un mostro di nome "Crisi".




mercoledì 5 giugno 2013

Editori: Crollo vendite -1 milione di copie in 5 anni

Editori: Crollo vendite -1 milione di copie in 5 anni



Dati allarmanti della Fieg, la Federazione italiana editori, in uno studio sulla Stampa in Italia. Nel 2012 più di un milione di persone ha smesso di comprare il giornale. Le copie di quotidiani vendute sono scese del 6,6%, negli ultimi 5 anni il calo è del 22%. Diminuiscono per la prima volta i lettori. Quanto alla pubblicità il 2012 è stato il peggiore anno dal 1992: per la prima volta si segnala un dato sotto gli otto miliardi di euro (-14,3% rispetto al 2011). Va peggio nei primi tre mesi 2013 (-18,9% sul primo trimestre 2012). La pubblicità cresce solo sul Web (+5,3%). Anselmi , presidente Fieg, accusa la politica di "latitanza" e sollecita misure.