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venerdì 1 marzo 2013

Chiesa: Il Vaticano è ora sede vacante

Chiesa: Il Vaticano è ora sede vacante


Papa Benedetto XVI

Dalle 20 di ieri e fino alla proclamazione del nuovo Papa il Vaticano è sede vacante. Le guardie svizzere si sono ritirate dal portone del Palazzo pontificio di Castel Gandolfo, sostituiti dagli uomini della gendarmeria vaticana. Apposti i sigilli all'appartamento papale da parte del Cardinale camerlengo, Bertone, e segnati l'anello e il sigillo papale. Il governo della Santa sede è gestito dal Collegio cardinalizio. Benedetto XVI, diventato Papa emerito, resterà almeno per due mesi a Castel Gandolfo, in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione nell'ex monastero di clausura nei giardini vaticani. 

giovedì 28 febbraio 2013

Politica. Bersani a Grillo: Parli ma in Parlamento

Politica. Bersani risponde a Grillo: Parli ma in Parlamento 



"Quel che Grillo ha da dirmi, insulti compresi, lo voglio sentire in Parlamento. E lì ciascuno si assumerà le proprie responsabilità". Lo afferma in una nota il Segretario del Partito Democratico, Bersani, rispondendo al Leader del Movimento 5 Stelle, Grillo, che dal suo Blog lo ha accusato di essere uno "stalker politico", un "morto che parla". Insomma, un (48). 

Politica. Grillo: Bersani Stalker morto che parla. E poi precisa: Si alleerà con il Pdl

Politica. Grillo: Bersani Stalker morto che parla. E poi aggiunge: Si alleerà con Berlusconi 



"Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il Movimento 5 Stelle con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro. E' riuscito persino a perdere vincendo", scrive sul suo blog il Leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, in un post dal titolo "Bersani morto che parla". Un po come al gioco del lotto: (48). "Bersani - aggiunge Grillo - ha passato gli ultimi mesi a formulare giudizi squisitamente politici", come "Fascisti del web, venite qui a dirci Zombie", "Con Grillo finiamo come in Grecia", "Ora questo smacchiatore fallito ha l'arroganza di chiedere il nostro sostegno". Il Movimento 5 Stelle non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri)", ribadisce con insistenza Grillo. 

mercoledì 27 febbraio 2013

Politica. Bervicato Pd: "No alla Lega Nord e a Grande Sud"

Politica. Bervicato Pd: "No alla Lega Nord di Mario Della Rossa e a Grande Sud in maggioranza" 



Bervicato Pd, alza gli occhi al cielo, e solo dopo le elezioni politiche si rende conto di sedere in Consiglio Comunale con la Lega Nord di Mario Della Rossa e con Grande Sud di Enzo Ginestra. Per il Sindaco Falco, Udc, questi sono solo dettagli, l'importante e avere la maggioranza in Consiglio Comunale, l'importante è "diciamo" governare "diciamo" il Paese. Perchè "diciamo"? Perchè in questi ultimi tre anni di governo Falco, i cittadini ne hanno viste veramente di tutti i colori: consiglieri di Destra passare al Centro, quelli di sinistra passare al Centro o in maggioranza. Quelli di Centro (Udc), fare alleanze con la Lega Nord e con Grande Sud. Insomma, si è perso il lume della ragione politica. A Caivano accade veramente di tutto e di più. Questa la maggioranza che sostiene il governo Falco: Pd-Popolari-Udc-Grande Sud-Lega Nord-Psi. Mancano solo i radicali e Giannino e poi è fatta. Difatti qualcuno ci sta già pensando. Ma l'importante, appunto, per Falco, è "diciamo" governare il Paese. Insomma, quello che non gli riesce fare: "Governare". A questo punto, il Partito Democratico di Iuri Bervicato, anche se in ritardo, si è svegliato. Si  è reso conto che non può governare per statuto con la Lega Nord. Bervicato ha scritto al Sindaco Falco. Sì, ha deciso di prendere carta penna e calamaio e scrivere al Sindaco Falco. Come se il Sindaco Falco ad oggi, non sapesse di aver aggregato, per non scrivere un'altra cosa, la Lega Nord e Grande Sud. Ma per Iuri Bervicato, meglio tardi che mai. Difatti, dalla missiva si evince a chiare lettere: "Non riteniamo ammissibile un progetto politico di Centrosinistra con la presenza di due soggetti politici, la Lega Nord di Mario Della Rossa e Grande Sud di Ginestra. Pertanto - continua la nota - il Pd, chiede al Sindaco Falco, l'esclusione di questi due partiti dalla maggioranza. A questo punto ci chiediamo, cosa farà il Sindaco Falco? accetterà le richieste del Partito Democratico? Escluderà, invece, il Partito Democratico per la richiesta equa? O darà, addirittura le dimissioni per il totale fallimento politico nazionale? Secondo noi, visti i risultati delle ultime politiche, Falco, farà ancora una volta quello che gli riesce meglio, orecchie da mercante. 

Politica. Caivano: L'Udc di Aquilone ultimo partito con 406 voti alla Camera

Politica. Caivano: L'Udc della dott.ssa Aquilone bocciato dall'elettorato napoletano, i cittadini: "Il Sindaco Falco si dimetta". La buona politica favorisce il PDL e il Movimento 5 Stelle di Grillo


A sx la dott.ssa Maria C. Aquilone
Candidata alla Camera con l'Udc
a dx Pier Ferdinando Casini
dott. Antonio Falco
Sindaco di Caivano Udc

nonchè cugino della dott.ssa Aquilone

Caivano - Un destro e un sinistro stendono l'Udc della dott.ssa Aquilone. A livello nazionale, la Dea fortuna bacia Pier Ferdinando Casini, che entra in Parlamento per il rotto della cuffia. Pure la Chiesa scarica Casini e l'Udc. A livello nazionale le percentuali si avvicinano alle temperature della amata Russia, viceversa a  Caivano  a quelle di Bolzano. Maria Consiglia Aquilone ha toppato. La dott.ssa Aquilone e il cugino Sindaco  dell'Udc, Falco, hanno perso di brutto in un Comune rappresentato non solo dall'Udc-maggioranza, ma da ben 4 Consiglieri Comunali del calibro di Alessandro Ummarino, Enzo Pinto, Sabatino Peluso e Luigi Falco. Per non parlare degli Assessori che uniti nella loro forza alle scorse elezioni comunali  hanno raggiunto circa 2000 voti, per non aggiungere i quasi 200 voti della stessa Aquilone. Un totale Flop. A votare l'Udc della dott.ssa Aquilone alla Camera sono circa 400 elettori, che vanno però rispettati nella loro scelta. Premiato, invece, primo partito, il Popolo della Libertà, rappresentato dal Leader Silvio Berlusconi  e dal consigliere Provinciale dott. Simone Monopoli con più di 6.113 voti, seguito dal Movimento 5 Stelle di Grillo con 3.373 voti. Insomma, per Aquilone la presenza dei "trombati politici" Cesa, Buttiglione, Ciro Alfano e Sommese non è bastata, a Caivano la buona Politica vince ancora in un comune rappresentato dai continui salti in banco e dimissioni. I cittadini: "Il Sindaco Falco si dimetta", hanno dimostrato al Paese intero di non aver fatto bene il ruolo di amministratori, diano spazio alle nuove generazioni - continua la nota di un cittadino Caivanese - .





Politica. Bersani: Governissimo? Stop balletti alleanze

Politica. Bersani: Governissimo? Stop balletti alleanze 



Il Segretario del Pd, Bersani, in conferenza stampa, ha spiegato che andrà in Parlamento a proporre un programma basato su 5 punti: "Riforma delle Istituzioni, riforma della Politica con una nuova legge sui partiti, moralità pubblica e privata, difesa dei ceti esposti alla crisi, impegno per una nuova politica europea per il lavoro". E a chi gli chiedeva se fosse disponibile a un governissimo con il Pdl, ha replicato: Si discute di cosa fare per il Paese, che ha dei problemi e non credo tolleri dei balletti sulle alleanze. Che si riposassero". Le presidenze delle Camere? M5S è il primo partito alla Camera, si alla "corresponsabilità". Intanto, Vendola Sel, chiede una riunione congiunta ai gruppi: "Occorre dare una risposta alla domanda di cambiamento" che arriva dal Paese, "altrimenti un'onda travolgerà tutto", portando con sè "giorni pericolosi  per l'Italia", e chiede subito al Pd, una riunione congiunta, appunto, dei gruppi Parlamentari, per affrontare la fase di passaggio. Va messo in Campo un programma radicale - aggiunge Vendola - un programma di cambiamento per trovare una maggioranza sul conflitto di interessi, anticorruzione e lotta alla criminalità. 

Politica. Napolitano: "Supereremo questa prova"

Politica. Napolitano: "Supereremo questa prova"



"Sono assolutamente sereno e, quando si pronuncia il popolo sovrano, il capo dello Stato deve solo riflettere e far riflettere le forze politiche". Cosi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita in Germania. Dice poi che l'attende "una prova complicata" (rebus risultati elettorali), Sono sicuro - afferma Napolitano - che riusciremo a superarla nell'interesse comune". E sottolinea: Bisogna "cercare di avviare su un sentiero costruttivo la formazione del nuovo governo". Sui rapporti Italia-Germania: "Senza amicizia, cooperazione e fiducia reciproca non ci sarebbe stata l'Europa unita".